Dal 23 luglio al 3 agosto 2012 sei giovani scienziati e professori del’ Università Statale di Scienze Agrarie (Mosca), Accademia del’Agricoltura di Bielorussia (Minsk), Istituto dell’agroecologia e gestione delle risorse naturali (Kiev) hanno studiato l’esperienza italiana nel campo dell’organizzazione del territorio, sviluppo delle città e villaggi, fondazione degli enti agricoli.

La Summer school è stata organizzata dal Centro delle ricerche scientifiche e studi direzionali CERISDI con il supporto finanziario del Ministero degli esteri Italiano e collaborazione del Consolato Generale della Federazione Russa a Palermo. Il corso di formazione si è svolto nella sede del CERISDI sito a 350 metri di altezza sulla sommità del Monte Pellegrino, simbolo di Palermo, dal quale si può godere il bellissimo panorama della città.

Il CERISDI è un’Associazione costituita nel 1989 su iniziativa del Governo della Regione Siciliana. Riveste un ruolo importante in qualità di scuola superiore che si occupa dell’addestramento dei funzionari statali, giovani scienziati e specialisti in molti settori: dalle problematiche delle politiche economiche regionali, europee e mondiali a quelle riguardanti i problemi globali dello sfruttamento delle fonti rinnovabili e le tutele ambientali.

Il programma della Summer school si è svolto in lingua inglese ed ha compreso 6 lezioni-seminari dedicate alla pianificazione del territorio:

• strategia della pianificazione del territorio nel contesto economico della Sicilia rappresentato dalla città di Favara
• prospettive interdisciplinari nella valutazione delle tecnologie geoinformatiche nella gestione dei territori
• turismo culturale e marketing dei territori
• sfruttamento del suolo e fonti di energie rinnovabili
• Unione Europea e fonti energie rinnovabili
• evoluzione sul concetto del patrimonio culturale e pianificazione

Contemporaneamente al contesto formativo il programma in agenda ha previsto l’invito ai giovani partecipanti dalla Russia, Bielorussia e Ucraina a visitare e conoscere la cultura secolare, il patrimonio storico, la vita moderna e le risorse economiche della Sicilia.

I partecipanti alla Summer school hanno visitato i vicoli della città antica di Palermo e potuto conoscere la storia, le diverse culture e i popoli che ne hanno contribuito allo sviluppo dell’architettura. Affascinati dalla ricchezza architettonica dei palazzi nobiliari, dal barocco siciliano e dalle cattedrali tra esse, la stupenda cattedrale di Monreale nota per la presenza dei mosaici dorati risalenti al XII secolo. (7 mila mq di pannelli mosaici riguardanti 120 soggetti della Bibbia).

Il territorio della Sicilia è costituito morfologicamente da zone montane e di pianura. Tra le tante caratteristiche località vi si annovera il paese di Castelbuono, visitato dai partecipanti della Summer school. Nella cattedrale vi è custodita la testa di Sant’Anna, madre della santissima Madonna.

In un incontro con i rappresentanti dell’amministrazione della cittadina si è discusso sul tema riguardante i problemi del territorio: come vengono affrontati e risolti. All’incontro è seguita la visita ad un azienda di agriturismo nelle vicinanze del borgo. Ivi hanno potuto conoscere il sistema di gestione del territorio stesso, ricco di alberi di olive e da frutta. La visita si è conclusa con la degustazione dei prodotti: l’olio di olive di alta qualità, il miele di arancia e limone, diverse marmellate di frutta locale.

Interessante è stata l’escursione all’isola di Motia, al museo archeologico Stagnone, alle fabbriche di produzione dei dolci locali e alle cantine in cui si produce a ciclo completo il prezioso vino “Caruso e Minini” a Marsala (TP), e in conclusione le antiche saline.

Il soggiorno dei partecipanti alla Summer school si è concluso con l’incontro con il sindaco di Palermo Leoluca Orlando che ha illustrato i problemi della città e i programmi di sviluppo del centro storico e della periferia.

I giovani ricercatori con l’ausilio della presenza del Console Generale V.Korotkov si sono offerti nella possibilità di collaborare ai piani di ristrutturazione in alcune zone della città di Palermo. L’idea è stata apprezzata dall’assessore all’architettura.

Tutti i partecipanti sono stati omaggiati dai certificati della Summer school nel campo del gestione del territorio.

La missione in Sicilia nell’ambito della ricerca istituita dai centri scientifici riguardante lo sfruttamento del territorio rappresenta un passo importante nello sviluppo dei rapporti a livello europeo.

E` auspicabile in un futuro prossimo che la collaborazione tra i due paesi, Russia e Italia possa sfociare in nuovi progetti da relizzare insieme.

Elena Krasnyanskaya, Partecipante alla Summer School, assistente del rettore per la parte amministrativa, assistente della cattedra dello sfruttamento fondo dell’Universita Statale di scienze agrarie di Mosca, candidata alle scienze economiche

Irina Shmygova, traduttore in lingua italiana