Blog notizie Italia-Russia

Per i connazionali in Sicilia e Calabria

Тринакрия - символ Сицилии
Кафедральный собор в Монреале (Палермо)
Сицилийская повозка
Кафедральный собор в Палермо
Пляж Монделло в Палермо
Слон - символ Катании
Сицилийская керамическая посуда
Кафедральный Собор Мессины

Incontriamo i partecipanti del Festival

«Questo coro è semplicemente fantastico: il canto è impeccabile e coordinato, il suono russo è assolutamente inconfondibile e precisoCORO DEL MONASTERO SRETENSKY DI MOSCA

Maestro del Coro Nicon Zhila

«Questo coro è semplicemente fantastico: il canto è impeccabile e coordinato, il suono russo è assolutamente inconfondibile e preciso” («San Francisco Classical Voice»).

Il Coro del Monastero Sretensky fu creato nel 1397, subito dopo la fondazione del Monastero Sretensky a Mosca. «Sretenie» in vecchio slavo significa “incontro”. L’incontro del Coro del Monastero Sretensky con gli ascoltatori dei vari paesi e città, dalla residenza del Papa in Vaticano e dal Notre – Dame de Paris fino ai palcoscenici di New York, Washington, Boston, Toronto, Melbourne, Sidney, Berlino, Londra, Havana, Rio de Janeiro, San Paolo e Buenos Aires è sempre un autentico regalo agli appassionati dell’arte vocale.

Dovunque sia al Covent Garden od al Carnegie Hall, alla Grand Operà o alla Scala, il coro porta non solo la grande dimensione spirituale della musica, ma anche i miglior esempi della cultura musicale dall’arrangiamento del tutto personale.

Il Coro del Monastero Sretensky che vanta al suo attivo già otto dischi registrati, è considerato “il biglietto da visita” della Chiesa Ortodossa Russa. Esso si esibisce sempre durante le feste religiose e statali, oltre a prendere parte al tradizionale Festival Pasquale in Piazza Rossa a Mosca.Tra gli ascoltatori del Coro non è raro vedere i membri del Governo e il Vice Ministro e il Presidente russo di persona.

Хор Сретенского Монастыря, записавший уже восемь дисков, считается «визитной карточкой» Русской Православной Церкви

L’incontro con gli ascoltatori italiani nell’ambito del Festival della Primavera russa a Palermo avverrà alla vigilia della Pasqua ortodossa: il 20 aprile all’interno del programma del Gala-concerto al Teatro Massimo e il 21 aprile nella Chiesa di San Giuseppe dei Teatini a Palermo il Coro si esibirà con il solista Dmitry Beloselsky, basso del Teatro Bolshoi di Mosca.

Il 21 aprile il Coro accompagnerà la liturgia dei sacerdoti della Chiesa Ortodossa Russa, organizzata per la comunità russa di Palermo, nella Cappella Palatina del Palazzo dei Normanni.

BALLETTO IMPERIALE RUSSO

“Русский Имперский Балет” — первая после советского периода частная балетная труппа, известна во всем мире Direttore artistico Gediminas Taranda
Prima di prendere nel 1994 in eredità la direzione del “Balletto Imperiale Russo” dalla celebre ballerina Maya Plisetskaya, che creò la compagnia, egli era il solista del Bolshoi per il quale il leggendario coreografo del Bolshoi Yury Grigorovich ha appositamente messo in scena il balletto “Raimonda” e il “Secolo d’oro”.

Il “Balletto Imperiale Russo” è la prima compagnia privata del balletto dell’epoca post-sovietica famosa in tutto il mondo. La fama di cui gode è meritata appieno. Il nome della compagnia è un tributo di riconoscenza agli “imperatori” del palcoscenico, ai grandi fondatori della gloria imperitura del balletto russo ed alla Casa Imperiale dei Romanov per il loro grande contributo storico alla cultura russa.

Oggi nel repertorio del Balletto Imperiale Russo ci sono 15 spettacoli che rappresentano il meglio del balletto classico nel mondo: “Romeo e Giulietta” di Sergey Prokofiev, “Il lago dei cigni”, lo “Schiaccianoci”, la «Bella 22 и 23 апреля в театре Политеама по просьбе Генерального консульства России в Палермо и при содействии Департамента культуры Муниципалитета Палермо маэстро Гедиминас Таранда даст мастер-классы классического балета для профессиональных танцоровaddormentata» di Tchaikovsky, la “Carmen” di Bizet- Shchedrin, la “Notte di Valpurga” di Charles Gounod, il “Bolero” di Moris Ravel, le Danze di polovetz dall’opera “Il Principe Igor” di Alexandr Borodin, la “Shekherezada” di Nikolai Rimsky-Korsakov, la cantata scenica di Carl Orff “Carmina Burana” con la compagnia che conta 40 danzatori.

Il Balletto Imperiale Russo si esibirà all’interno del programma del Gala-concerto al Teatro Massimo di Palermo il 20 aprile.

Il 22 e il 23 aprile al Teatro Politema su richiesta del Consolato Generale Russo a Palermo e con il patrocinio del Dipartimento della Cultura del Municipio di Palermo il Maestro Gediminas Taranda terrà una master-class di balletto classico per i danzatori professionisti.

CONSERVATORIO STATALE “P. I. TCHAIKOVSKY” DI MOSCA

Uno dei più famosi istituti musicali superiori al mondo, il Conservatorio Statale “P.I.Tchaikovsky” di Mosca, è da più di 150 anni il patrimonio nazionale della Russia. I suoi allievi hanno reso gloria e onore alla scuola di esecuzione musicale russa, regalando alla cultura mondiale i grandi nomi di Svyatoslav Richter e Mstislav Rastropovich, David Oistrakh e Elena Obraztsova, Vladimir Spivakov, Yury Bashmet, Denis Matsuev e tanti altri.

La delegazione del Conservatorio di Mosca, con a capo il suo Rettore Alexandr Sokolov, arriva al Festival su invito del Conservatorio Vincenzo Bellini nell’ambito dello scambio culturale e didattico e si esibirà con i concerti e con la partecipazione dei migliori studenti e professori.

24 апреля в Консерватории им. Винченцо Беллини пройдет совместный концерт лучших студентов Консерватории им. В.Беллини (Палермо) и Консерватории им. П.И. Чайковского (Москва). Il 20 aprile al Gala-concerto di apertura del Festival al Teatro Massimo (Palermo) prende parte Irina Pererva (mezzo-soprano), laureata al Conservatorio di Mosca (1989), che oggi risiede e insegna in Italia, insieme agli studenti del Conservatorio di Mosca, laureati dei concorsi musicali internazionali.

Il 24 aprile al Conservatorio V.Bellini (Palermo) ci sarà il concerto congiunto dei migliori studenti del Conservatorio V.Bellini (Palermo) e del Conservatorio P.I. Tchaikovsky (Mosca).

Laureati dei concorsi internazionali, studenti e laureati del Conservatorio di Mosca:

 

PITTORE MISHA LENN

Gli acquerelli del pittore russo Misha Lenn, l’autore del logo del Festival “Primavera russa a Palermo”, fanno parte delle collezioni private di Mstislav Rastropovich e Galina Vishnevskaya, dell’ex presidente dell’URSS Mikhail Gorbachiov, del direttore d’orchestra Yury Temirkhanov, del compositore e direttore John Williams, della cantante Diana Krall, del leggendario compositore di musica jazz Dave Brubeck, dell’attore e produttore John Malkovich, dello stilista russo Vyacheslav Zaitzev ed altri.

Misha Lenn si è laureato all’Accademia di Belle Arti e del Design Industriale “A.Stiglitz” di San Pietroburgo e lavora su entrambe le coste dell’Atlantico

Misha Lenn si è laureato all’Accademia di Belle Arti e del Design Industriale “A.Stiglitz” di San Pietroburgo e lavora su entrambe le coste dell’Atlantico: fa il decoratore del palcoscenico per i festival musicali, sfilate di moda, concorsi di ballo; contemporaneamente partecipa con i suoi quadri alle mostre in tutto il mondo, lavora per le case di moda Donna Karan e Calvin Clein come designer di moda. Misha Lenn è anche l’autore di una tecnica particolare nell’arte dell’acquerello. Come acquerellista è diventato famoso in America e in Russia. Fra i clienti di Lenn ci sono l’Università di Harvard, l’Orchestra sinfonica di Boston, il Balletto di Boston, la rivista “Time”, Westminster Kennel Club, casa di moda Calvin Clein, Godiva Chocolatier, Sony.

Per la prima volta in Italia gli acquerelli di Misha Lenn saranno esposti durante il Festival. La mostra del pittore “Attimi di bellezza” si apre il 19 aprile presso la Villa Niscemi (ufficio del sindaco di Palermo) e poi, dal 26 aprile al 2 maggio, si potranno ammirare i quadri alla “Reale Fonderia”.

I quadri del pittore, creati appositamente per il Festival, saranno successivamente messi all’asta di beneficenza associata al Gran Ballo Russo in programma per il 27 aprile al Palazzo delle Acquille (Palermo).

PITTORE OLEG SUPEREСO

I veneziani lo chiamano «il Tintoretto russo». Non a caso egli fu invitato per la decorazione della cupola barocca del Duomo di San Nicola nella cittadina siciliana di Noto, distrutto durante il terremoto del 1990.

Венеции он несколько лет изучал классическую технику росписи по штукатурке старых мастеров, после того, как окончил Российскую академию живописи, ваяния и зодчества Ильи Глазунова в Москве

A Venezia il pittore studiò per alcuni anni la tecnica dei maestri della pittura classica dopo la laurea all’Accademia Russa di Belle Arti, Scultura e Architettura “Ilya Glasunov” di Mosca.

La stampa italiana chiama il pittore “il maestro di eleganza classica”, che è riuscito ad unire nella sua arte le tradizioni orientali con quelli occidentali, il simbolismo e il realismo classico.

La mostra delle pitture di Oleg Supereсo «Nel segno del sacro» avrà luogo al Museo di Arte Sacra di Catania dal 25 aprile al 25 maggio.

Il sito ufficiale del Festival Primavera russa a Palermo

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

Blog notizie Italia-Russia

Per i connazionali in Sicilia e Calabria