Si riaccendono le speranze per i marinai russi che senza percepire lo stipendio per tanti mesi rimasero dalla fine del 2011 nel porto di Augusta a bordo della nave M/N Carina battente bandiera St. Vincent & Grenadines.
Ricordiamo che la vicenda fu seguita direttamente dal Consolato Generale della Federazione Russa a Palermo che si adoperò prontamente affinché i marinai russi avessero ogni forma di assistenza, di cui anche quella legale.
In particolare, lo studio legale Grasso ha seguito indirettamente su sollecitazione del Consolato Generale i procedimenti giudiziari pendenti davanti il Tribunale di Augusta e di Siracusa ed ha appreso che con buone probabilità nei prossimi mesi dovrebbe essere messa in vendita all’asta giudiziaria la nave Carina, frattanto sottoposta a sequestro conservativo.
E’ quindi auspicabile che il ricavato della vendita servirà per pagare, anche parzialmente, innanzitutto i marinai russi che così appunto vedranno soddisfatte le loro ragioni del credito privilegiato.
A quest’ultimo proposito, consigliamo sempre di far visionare ad un avvocato esperto in materia di lavoro nautico, ovviamente prima della sottoscrizione, il contratto di lavoro privato per verificare che gli interessi del lavoratore siano quanto più possibile tutelati.