Blog notizie Italia-Russia

Per i connazionali in Sicilia e Calabria

Тринакрия - символ Сицилии
Кафедральный собор в Монреале (Палермо)
Сицилийская повозка
Кафедральный собор в Палермо
Пляж Монделло в Палермо
Слон - символ Катании
Сицилийская керамическая посуда
Кафедральный Собор Мессины

Summer School per la tutela dell’ambiente

Dal 2 al 12 Settembre 2013, presso l'Università di Palermo (UNIPA) e' stata tenuta la Dal 2 al 12 Settembre 2013, presso l’Università di Palermo (UNIPA) e’ stata tenuta la “Summer School” dell’istruzione superiore sui problemi dell’ambiente, dell’ecologia e delle scienze naturali.

Il tema di quest’anno e’ stato la gestione delle riserve naturali come risorsa del territorio. Gli studi si sono svolti sia in forma di lezioni che in laboratori tenuti dai professori di UNIPA e dell’Università di Viterbo. Gli studi si sono completati con le escursioni al Museo geologico, all’Orto Botanico dell’UNIPA, nonche’ al giardino storico di Villa Trabia.

I partecipanti ai corsi hanno fatto anche escursioni alle riserve naturali “Parco dell’Etna”, “La Grotta di Santa Ninfa” e ” Parco delle Madonie” ed hanno conosciuto varii tipi di aree protette e paesaggi tra i più caratteristici della Sicilia.

Alla “Summer School” hanno partecipato 15 studenti e dottorandi, tra cui 6 italiani delle Università di Bari, Viterbo e Palermo e 9 russi delle Università di Kazan, Perm e delle Università di Mosca (GUZ, MGU, RUDN).

Queste università hanno già sostenuto per anni scambi bilaterali con l’UNIPA e partecipano al progetto multilaterale “Summer School per la tutela dell’ambiente” organizzato dall’Istituto Italo-Russo di formazione e ricerche ecologiche.

I prossimi corsi di formazione nella “Summer School” sono previsti il prossimo anno presso l’Università Statale della gestione del territorio (GUZ – Mosca).

Valerio Agnesi, Direttore dell’Istituto Italo-Russo, professore della facoltà di geologia dell’UNIPA.

Postfazione

Prima dell’inizio della “Summer School” 2013 dell’Istituto Italo-Russo a Palermo guidata dal professore Valerio Agnesi tutti i partecipanti, studenti ed insegnanti hanno pensato che è impossibile entrare in questa scuola in modo più casuale di come è capitato a loro.

I microbiologi di Viterbo, la coppia dei biologi marini di Bari, i geologi di Palermo, gli ecologisti e i botanici di Kazan, Perm, Mosca, l’insegnante di biogeografia dell’Università Statale di Mosca (MGU) e i due architetti del GUZ ognuno era sicuro di essere stato invitato per sbaglio in quanto riteneva il proprio campo lontano dal tema della scuola di quest’anno (“Gestione delle riserve naturali e dei parchi “).

Come è venuto fuori, proprio questo insieme di cose è entrato in interazione. Proprio queste persone, infatti, dovevano incontrarsi per l’amicizia e le prospettive della brillante collaborazione che sono nate tra di loro. Ognuno è riuscito a mettere qualcosa di suo nelle discussioni sulle questioni attuali di ecologia e geomorfologia, dello studio del patrimonio culturale e dei geoparchi della Sicilia, di Palermo, dell’Etna, della Grotta di Santa Ninfa e del Parco delle Madonie.

Probabilmente proprio in questo è la magia di Palermo: ci sono tante cose diverse e multiformi della città che per un gruppo di persone così diverse ma così vicine all’anima dei russi e degli italiani è diventata per sempre una seconda casa.

Aleksey Shumikhin, Capo del gruppo dei ascoltatori, studente della facoltà di architettura dell’GUZ.

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

Blog notizie Italia-Russia

Per i connazionali in Sicilia e Calabria